Noi nel nostro piccolo abbiamo lanciato un'impresa che racchiude in sé un pezzo della cultura giapponese: l'origami e l'importanza della gru.

La gru, in Giappone, rappresenta il simbolo della longevità e si narra che realizzando mille origami di questa forma (detti orizuru) si possa esprimere un desiderio, proprio come aveva fatto una bambina di nome Sasaki Sadako a Hiroshima alla fine della seconda guerra mondiale.

Sadako aveva cominciato a piegare mille gru con il desiderio di tornare a gareggiare in bici e di curare le persone che stavano soffrendo come lei per le conseguenze delle radiazioni della bomba atomica.

Noi, nello stesso spirito, vi abbiamo chiesto di contribuire a raggiungere le mille gru che ci avrebbero dato la possibilità di esprimere quell’ambitissimo desiderio di tornare alla normalità.

Ne abbiamo viste di tutti i colori (nel vero senso della parola) e forme. Una ragazza ne ha donate addirittura 100! Ringraziamo tutti per aver partecipato a questa attività, e non vediamo l'ora di ospitarvi da noi - segno che il desiderio sia stato avverato?!

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